Mubarak Bala, il presidente dell’Humanist Association of Nigeria, è stato arrestato il 28 aprile 2020 a Kaduna, nel nord della Nigeria, per l’accusa di “blasfemia” da due agenti di polizia che lo hanno prelevato dalla propria abitazione. Secondo Humanists International, il suo arresto potrebbe essere collegato a un’accusa di blasfemia per le sue attività sui social network. Sempre secondo l’organizzazione no-profit, si è creato un clima di crescente preoccupazione internazionale e se l’accusa nei suoi confronti dovesse venire confermata, Mubarak potrebbe essere soggetto alla pena di morte.
Mubarak Bala è ben noto nella comunità umanistica globale dopo essere stato detenuto in un reparto psichiatrico semplicemente per il fatto di essersi definito ateo. Con il sostegno di Humanists International, Mubarak è stato però liberato il 3 luglio 2014.
Mubarak sarà probabilmente consegnato al comando di polizia dello stato di Kano, che lo perseguirà per blasfemia, un crimine che comporta la condanna a morte secondo la legge della Shari’a applicata nel paese. Esortiamo l’ispettore generale di polizia, il governatore di Kaduna, Mallam Elrufai a garantire il suo rilascio immediato. “
Gary McLelland, CEO di Humanists International, ha affermato che si sta lavorando con tutti i membri, associati e sostenitori per coordinare una risposta globale al fine ultimo di chiedere la giusta liberazione di Mubarak.
Fonti: Humanists International
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