In Africa più che in altre parti del mondo, in particolare nella zona subsahariana, la mancanza di acqua provoca più vittime di quante ne facciano guerre e malattie. Secondo le stime più recenti, sono quasi 300 milioni gli abitanti del Continente Nero che non hanno accesso all’acqua e moltissimi sono i villaggi isolati del tutto da qualsiasi fonte idrica.
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Uros: A 3800 metri di altezza la povertà ha i colori dell’arcobaleno
Condizioni di vita e rischi sanitari degli Uros, una etnia minoritaria che vive da migliaia di anni sulle acque del lago Titicaca
Moldavia: Il più povero paese europeo alle prese tra europeismo e forze filorusse
Dopo la caduta del governo guidato da Maia Sandu, che ha lasciato il passo alla coalizione di Chicu, il futuro del piccolo paese ai confini dell’Europa Orientale resta tutt’oggi quantomai incerto.
L’Africa sceglie la nuova valuta ECO, addio al Franco CFA?
Il franco CFA scomparirà dall’Africa occidentale molto presto. Il 21 dicembre del 2019, il presidente ivoriano Alassane Ouattara, ha infatti dichiarato che: “con un accordo con gli altri capi di stato UEMOA, abbiamo deciso di riformare il franco CFA”. Gli otto paesi che usano il franco CFA adotteranno una nuova valuta che si chiamerà Eco. Questa eco di otto paesi diventerà quindi il nucleo centrale della futura ECOWAS, ovvero la Comunità Economica dell’Africa Occidentale rinnovata. Ma in cosa consiste? E soprattutto, cosa cambierà rispetto al franco CFA?
In Nicaragua il governo continua a uccidere e cacciare i popoli indigeni contro ogni legge
I gruppi indigeni in Nicaragua hanno dovuto affrontare anni di confisca di terre da parte di compagnie minerarie, industrie di allevamento del bestiame e migranti da altre parti del paese, secondo un nuovo rapporto dell’Oakland Institute, con sede in California. Il rapporto accusa il partito sandinista al potere del presidente nicaraguense Daniel Ortega di non…
Come le industrie dell’olio di palma stanno distruggendo le minoranze indonesiane
Nel villaggio rurale indonesiano di Hongoi, le donne indigene della minoranza etnica Dayak Modang, hanno dovuto trovare modi creativi per continuare la loro tradizione di tessitura di lunga data. Alcune donne Dayak usano le loro abilità per vendere o scambiare i loro lavori come fonte di reddito ma, in assenza dei materiali necessari per questa…