Joe Biden, il candidato democratico alla presidenza americana, già ex vicepresidente sotto i due mandati di Barack Obama, ha affermato di recente che, qualora dovesse essere eletto come nuovo presidente degli Usa, metterà mano alla politica estera nei confronti della Cina e, come prima cosa, preparerà un incontro con il Dalai Lama, continuando una pratica decennale seguita dai presidenti americani con l’eccezione del presidente Donald Trump, facendo inoltre nuove pressioni sulla Cina per riprendere i colloqui con i tibetani per una “significativa autonomia” della regione autonoma.
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39 Paesi dell’ONU firmano un documento che esprime “gravi preoccupazioni” per i diritti umani in Cina
Il vento sta cambiando per la Cina, anche se ancora oggi molti paesi accettano di essere intimiditi dalla minaccia di ritorsioni commerciali se si pronunciano sull’abissale record dei diritti umani di Pechino. Una serie di nazioni però sta firmando in questi giorni un documento, letto e presentato alle Nazioni Unite, contro i crimini perpetuati nei confronti delle minoranze etniche e nazionali da parte di Pechino.
Perché esistono due Sudan? La complessa situazione geopolitica di ieri e di oggi
Dopo che la vicenda Catalana ha riacceso il dibattito riguardante i secessionismi, scopriamo come e perché il Sud del paese africano abbia intrapreso la strada indipendentista, diventando nazione sovrana nel luglio 2011, tra rivolte, tentativi di genocidio e crisi economiche.
Più di 380 campi di internamento ancora in espansione in Xinjiang, nel silenzio mondiale
La Cina ha costruito e sta portando avanti più di 380 campi di internamento nella regione autonoma uigura dello Xinjiang dal 2017 ad oggi, secondo uno studio australiano. Nonostante le affermazioni delle autorità cinesi, secondo cui il programma di “rieducazione” si sta concludendo e i “tirocinanti” si sono “diplomati” e sono tornati nella società, sono state scoperte molte contraddizioni nell’area.
Icona di speranza per la democrazia: Liu Xiaobo, il Premio Nobel cinese incarcerato
A tre anni dalla sua scomparsa, ricordiamo l’attivista, scrittore e critico cinese Liu Xiaobo; il premio Nobel per la pace del 2010 è stato, è e sarà simbolo di speranza per i difensori dei diritti umani e , al contempo, un malagevole criminale per il Partito Comunista Cinese.
Più di 10.000 persone sfollate dall’esercito del Myanmar, nel silenzio dell’ex premio Nobel ora al potere
I conflitti etnici in Birmania non accennano a diminuire e l’esercito torna all’attacco. Secondo quanto annunciato dalle autorità locali, i militari del Myanmar hanno ordinato ad una serie di villaggi che ospitano circa 10.000 persone di abbandonare le proprie abitazioni in modo forzato, al fine di poter inseguire i combattenti ribelli nello stato del Rakhine.
La Corte Suprema Usa contro Trump: chi è arrivato illegalmente da bambino può restare nel paese
La Corte Suprema degli Stati Uniti d’America oggi ha invalidato la decisione presa dal presidente Donald J. Trump e volta a cancellare il DACA, ovvero il Deferred Action for Childhood Arrivals.
Le multinazionali del Guatemala continuano a cacciare gli indigeni Maya Q’eqchi nonostante il Coronavirus
Il 13 aprile 2020, le forze di sicurezza private che presumibilmente lavorano per l’Industria Chiquibul, una società agroindustriale dedicata alla raccolta e all’estrazione dell’olio di palma, hanno tentato di sfrattare circa 200 famiglie di contadini indigeni della comunità Maya Q’eqchi dalle loro case nella zona di Tierra Blanca, situata nel dipartimento di Petén (Guatemala). Uomini,…
La tutela delle minoranze e dei popoli indigeni in Kenya durante il Covid-19
Le prove empiriche mostrano che le minoranze etniche hanno destini peggiori rispetto ai gruppi maggioritari di un paese durante e dopo i disastri. Spesso hanno infrastrutture più scarse e meno servizi a causa della discriminazione nei loro confronti e questo può diventare un aspetto critico in caso di emergenza. Secondo i dati KNBS, circa 11,5…