Circa 50 anni fa, si consumava la conquista del Tibet ad opera del nuovo regime cinese di Mao, la quale avrebbe comportato centinaia di migliaia di morti, feriti e dispersi, nonché l’esilio per sempre del Dalai Lama dalla propria terra natia. Ad oggi, sono moltissime nel mondo le associazioni che difendono in prima persona la causa della comunità tibetana, ma in Italia la Bottega del Tibet (www.labottegadeltibet.com) porta avanti uno dei progetti più innovativi del web!
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Elezioni Myanmar: alla scoperta dei partiti minoritari
In uno dei paesi con il più alto numero di minoranze etniche e nazionali (secondo alcune stime, esse superano le 130), le elezioni nazionali per lungo tempo boicottate e rimandate dalla giunta militarista al potere potrebbero significare una svolta improvvisa per l’amministrazione del paese e delle regioni. Scopriamo quali partiti minoritari sfideranno l’autorità dell’LND, il partito di maggioranza guidato dall’ex Premio Nobel per la Pace, Aung San Suu Kyi.
Gli Utsuls: l’ennesima minoranza musulmana che la Cina vuole eliminare
Agli Utsul, poco più di 9000 in totale e residenti nell’isola di Hainan, le autorità cinesi vogliono limitare le vesti e l’identità tradizionale, secondo il progetto legato alla sinizzazione delle culture estranee a quella laica voluta dal Partito Comunista al potere.
39 Paesi dell’ONU firmano un documento che esprime “gravi preoccupazioni” per i diritti umani in Cina
Il vento sta cambiando per la Cina, anche se ancora oggi molti paesi accettano di essere intimiditi dalla minaccia di ritorsioni commerciali se si pronunciano sull’abissale record dei diritti umani di Pechino. Una serie di nazioni però sta firmando in questi giorni un documento, letto e presentato alle Nazioni Unite, contro i crimini perpetuati nei confronti delle minoranze etniche e nazionali da parte di Pechino.
5 Ottobre: Si celebra la Giornata Mondiale dell’Habitat e il diritto a una casa sicura
Oggi, 5 ottobre, è la Giornata Mondiale dell’Habitat. Avere una casa adeguata è ora, più che mai, una questione di vita o di morte, soprattutto in conseguenza alla diffusione del COVID-19 che ha richiesto alle persone di rimanere a casa. Tuttavia, questa semplice misura è impossibile per tutti coloro che nel mondo non dispongono di un alloggio adeguato.
I malesi della Thailandia bersagli del governo per la loro religione
Nel 2016, la popolazione della Thailandia è stata stimata in 68 milioni: tra il 5 e il 10% di questa popolazione è musulmana, ma solo il 18% dei musulmani tailandesi è di etnia malese. La maggior parte dei malesi etnici sono musulmani sunniti e vivono principalmente nelle quattro province più meridionali (Yala, Narathiwat, Satun e Pattani) dove costituiscono oltre il 70% della popolazione (e vicino al 90% nella provincia di Pattani), vicino al confine con la Malesia, anche se alcuni vivono intorno a Bangkok. La loro lingua è una varietà di malese, della famiglia di lingue malayo-polinesiana, ed è strettamente imparentata con il Bahasa Melayu e Bahasa indonesiano. La loro è una delle regioni più povere di tutto il paese.
Transilvania: una terra contesa fino ad oggi
Nell’immaginario comune la Transilvania rievoca la leggenda del conte Dracula, atmosfere spettrali e storie di vampiri sanguinari. Ma pochi sanno che la Transilvania è stata per quasi tutto il secolo scorso una terra contesa, fattore di rivalità fra due stati vicini, l’Ungheria e la Romania. E, pur non essendo coinvolti vampiri, il sangue non è mancato.
Più di 380 campi di internamento ancora in espansione in Xinjiang, nel silenzio mondiale
La Cina ha costruito e sta portando avanti più di 380 campi di internamento nella regione autonoma uigura dello Xinjiang dal 2017 ad oggi, secondo uno studio australiano. Nonostante le affermazioni delle autorità cinesi, secondo cui il programma di “rieducazione” si sta concludendo e i “tirocinanti” si sono “diplomati” e sono tornati nella società, sono state scoperte molte contraddizioni nell’area.
Un viaggio tra gli Adivasi: tra i popoli più perseguitati in Asia
Il termine Adivasi non si limita a particolari confini geografici o politici ma è generalmente usato nel subcontinente indiano per indicare alcuni tipi di popolazioni indigene autonome indiane e bengalesi. Si tratta di un popolo particolarissimo, ricco di storia e tradizione che però rischia di scomparire nel tempo a causa delle vessazioni e delle persecuzioni ad opera principalmente dei due grandi stati dell’India e del Bangladesh, dove essi risiedono.
Chi è e per cosa lotta il popolo Sahrawi?
Si sente spesso parlare di Marocco e di Sahara, ma quasi mai di Sahara Occidentale e di Sahrawi. Da chi è composto questo misterioso popolo minoritario, che da quasi un secolo rivendica la propria indipendenza sul suolo africano? E come mai ancora oggi non vi è stato alcun riconoscimento internazionale? Ecco la loro storia…
Uros: A 3800 metri di altezza la povertà ha i colori dell’arcobaleno
Condizioni di vita e rischi sanitari degli Uros, una etnia minoritaria che vive da migliaia di anni sulle acque del lago Titicaca
Nuovo conflitto interetnico: Oromo fuggono dalle violenze in Etiopia
Gli Oromo, uno delle più grandi etnie presenti nel corno d’Africa, in Etiopia, patiscono costanti e gravi violazioni dei diritti umani e civili. La diffusa persecuzione subita dai membri della comunità è all’ordine del giorno ed effettuata attraverso molestie da parte della polizia, “sparizioni”, arresti arbitrari senza alcun capo d’accusa o processo lecito, con tanto di esecuzioni extragiudiziarie tradotte, in poche parole, in torture
Politica della non violenza: il via delle proteste tibetane contro il governo cinese
I tibetani, insediati per la maggior parte nella regione autonoma del Tibet, sono oggetto da tempo di repressioni e abusi da parte del governo cinese che tenta in ogni modo di metterli a tacere. I dissensi pacifici della popolazione dell’area in questione hanno provocato morti ingiuste e migliaia di arresti insensati. Questi prigionieri politici vengono torturati e tenuti in condizioni ignobili, con poche speranze di giustizia.
Diaspora Rohingya: un’intera etnia senza meta né destinazione
Da anni ormai è incominciata una violenta campagna di persecuzione che ha portato all’esodo della minoranza Rohingya, che risiede ai confini tra Myanmar/Birmania e Bangladesh. Costretti a lasciare le proprie abitazioni nello stato birmano del Rakhine, viaggiano senza identità verso i paesi limitrofi in cui attualmente vivono in condizioni infauste.
L’odissea senza fine degli yazidi
In seguito al genocidio del 2014, questo popolo da sempre perseguitato si appresta a far ritorno nella propria terra di origine, ai piedi del monte Jebel Sinjar. Purtroppo, però, il ritorno a casa è più difficile del previsto.
Più di 160 morti in Myanmar: moltissimi appartenenti alla minoranza dei Rohingya
Più di 160 morti nella frana della miniera di giada del Myanmar. La maggior parte delle vittime ritrovate erano arakanesi, soprattutto musulmani rohingya e buddisti. Probabile anche il ritrovamento di molti Kachin.
Singapore: Una minoranza etnica su cinque ha subito maggiori pregiudizi linguistici rispetto a cinque anni prima
Oltre il 20% dei membri delle minoranze etniche a Singapore ritiene che oggi ci siano più pregiudizi linguistici rispetto a cinque anni fa, secondo uno studio condotto nello stato insulare asiatico.
Lo Xinjiang cinese
Lo Xinjinag è una regione autonoma cinese alle porte dell’Asia centrale. Per lungo tempo è stata marginalizzata dalle dinamiche globali ma ora sta acquistando una rinnovata importanza grazie al progetto infrastrutturale cinese della Belt and Road. Uno dei problemi di Pechino, però, sono gli Uiguri. Il capoluogo dello Xinjiang, che significa “Terra nuova”, è Urumqi, che significa “bei pascoli”. In…
Il caso dei Thai Malays: i malesi musulmani discriminati dalla Thailandia
Nel 2016, la popolazione della Thailandia è stata stimata in 68 milioni: tra il 5 e il 10% di questa popolazione è musulmana, ma solo il 18% dei musulmani tailandesi è di etnia malese. La maggior parte dei malesi etnici sono musulmani sunniti e vivono principalmente nelle quattro province più meridionali (Yala, Narathiwat, Satun e…
Cina: Il quarto reich del nuovo millennio? Manifestazione a Roma il 4 giugno per ricordare Tienanmen
L’Associazione Italia-Tibet, la Comunità Tibetana, l’Associazione Donne Tibetane in Italia insieme alla collaborazione di altre 18 organizzazioni ed associazioni italiane, hanno organizzato in data 4 giugno 2020, una manifestazione di protesta contro la violazione dei diritti umani in Cina, lo stesso giorno del 31esimo anniversario della famosa strage di Piazza Tienanmen. Il nome della manifestazione…
Svolta Usa: arriva la proposta di legge per riconoscere il Tibet come nazione indipendente dalla Cina
Per aumentare la pressione sulla Cina, in seguito agli ultimi sconvolgenti eventi geopolitici, relativi alla fine dell’autonomia ad Hong Kong e alla promessa d’invasione di Taiwan, il legislatore americano Scott Perry ha presentato una proposta di legge al Congresso Usa che autorizzerebbe il Presidente a riconoscere la Regione autonoma del Tibet della Repubblica Popolare Cinese…
Covid-19: ecco come proteggere i “guardiani dell’Amazzonia”
Di fronte all’esplosione della pandemia di Coronavirus anche in Brasile, Planète Amazone associazione dedicata alla protezione delle foreste, dell’ambiente, del clima, della biodiversità e delle generazioni future tra i popoli indigeni, continua la sua campagna di inviti alle donazioni per solidarietà con le popolazioni indigene, decimate in queste ultime settimane dal virus. Di questo nuovo…
Il presidente del Somaliland alla nazione nel giorno dell’anniversario: “Chiederemo riconoscimento internazionale”
Il 19 maggio, il presidente del Somaliland, Muse Bihi, si è rivolto alla sua nazione per celebrare il Giorno dell’Indipendenza del paese dalla Somalia. Nel suo discorso presidenziale, ha invitato la comunità internazionale a riconoscere l’indipendenza del Somaliland, avvertendo che il suo governo esplorerà le opzioni legali internazionali qualora la Somalia continuasse a non accettare…
Secondo il PCC il Panchen Lama è vivo ed è felice di lavorare ed essere un cittadino cinese
Il buddismo tibetano è la religione dominante nel paese tibetano, un luogo senza sbocco sul mare, delimitato su tre dei suoi quattro lati dallo stato cinese e a sud dalle invalicabili montagne dell’Himalaya. Ma proprio la vetta più alta della più grande catena montuosa al mondo, il Monte Everest, è stata la culla del più…
Un gruppo di giovani ragazze della minoranza Hmong è scomparso da due mesi nel nulla
Il 10 marzo 2020, un anziano Hmong di nome Vacher Her di 80 anni e tre ragazze (Zoua Her, 18 anni; Kia Vang, 17 anni; Moua Vang, 15 anni) hanno lasciato il loro rifugiato dalle foreste della regione speciale di Xaisombun alla ricerca di una vita migliore in Thailandia. Il figlio di Vacher Her, Naoleng…
Usa approva l’Uyghur Human Rights Policy Act contro il PCC e prepara il Tibetan Policy and Support Act
Giovedì 15 maggio 2020, il Senato degli Stati Uniti d’America ha approvato un disegno di legge per sanzionare i funzionari del governo cinese, responsabili dei campi di lavoro forzato nella regione dello Xinjiang, dove sono stati arrestati con la forza fino a 2 milioni di musulmani uiguri. Si tratta dell’ultimissima mossa in ordine temporale del…